Morning Roses

Per risultati ottimali, le piante devono essere stabilizzate nel momento migliore del loro sviluppo .
Vengono raccolte in condizioni ottimali di assoluto rispetto per l’ambiente e per il loro naturale rinnovamento.  I prodotti migliori vengono poi selezionati prima di andare nella stanza di stabilizzazione, posizionati nelle griglie e immersi nel liquido specifico. Durante questa fase, la linfa della pianta evapora, lasciando spazio, dopo alcuni giorni, al nuovo liquido – una miscela di glicerina vegetale, acqua, substrato e colorante alimentare. Prima del controllo finale di qualità, le piante vengono sciacquate e quindi asciugate sono quindi pronte per l’uso.
Questo processo complessivo può durare dai 7 ai 20 giorni a seconda delle dimensioni delle piante da stabilizzare. Ogni pianta ha le proprie caratteristiche di stabilizzazione: periodo, temperatura del liquido, temperatura ambiente, qualità dell’acqua, materia prima, tipo di substrato. Non è possibile quindi stabilizzare una pianta al di fuori dal suo periodo favorevole.

Storia dei fiori stabilizzati

Esistono brevetti riguardanti la stabilizzazione dei fiori risalenti agli anni ’70. Sono stati sviluppati diversi metodi con diversi gradi di successo. Fu negli anni ‘80 che un’associazione tra uno scienziato svedese, un francese e una scienziata italiana sono stati in grado di sviluppare una tecnologia di successo che ha consentito la creazione in Francia di un vero e proprio impianto di stabilizzazione del fiore.
L’emergere di giardini verticali e rose stabilizzate su stelo hanno reso famoso in tutto il mondo i prodotti realizzati. Oggi esistono molti produttori in tutto il mondo . Ognuno è specializzato in base alle piante disponibili in loco. Troviamo produttori di piante stabilizzate in Europa (Italia – Francia – Spagna – Germania – Ungheria …), in Asia (Giappone – Cina – Thailandia …), in Africa (Sud Africa – Kenya – Tunisia … ), Nord America (USA – Canada …) e soprattutto in Sud America (Ecuador – Colombia …) dove viene prodotta la stragrande maggioranza dei fiori stabilizzati.
Noi abbiamo scelto solo fornitori attenti all’ambiente con stabilimenti a basse emissioni di carbonio.

Durata

È difficile parlare di durata della vita di piante e fiori stabilizzati, infatti, diversi fattori influenzano fortemente l’evoluzione delle piante nel corso del tempo: esposizione alla luce solare, l’umidità, la manipolazione.
Noi preferiamo parlare di ” qualità della vita “, perché ognuno si comporta in modo diverso nel corso del tempo. Alcune piante perdono leggermente il loro colore, altre si scuriscono, proprio perchè naturali. Tuttavia, si può dire che, in condizioni di utilizzo ottimali, piante e fiori stabilizzati rimangono belli per molti, molti anni .

Mantenimento

Le piante e i fiori stabilizzati sono naturali al 100% . Ecco perché è necessario rispettare alcune regole al fine di garantire loro una bellezza e una durata di vita ottimali:

• Sono solo per uso interno
• Sono fragili – Evita di toccarli
• Non innaffiarli
• Evita l’esposizione prolungata alla luce solare diretta, non posizionarli al sole
• Non esporli troppo vicino a una fonte di calore (radiatore, lampade, caminetto, ecc.)
• Livello di umidità consigliato inferiore al 70%

In Giappone , lavorare con i fiori stabilizzati è considerato un’arte in sé . Sono state istituite scuole di floristica specializzate per insegnare queste tecniche uniche. In effetti, il lavoro delle piante stabilizzate è diverso dalle tecniche utilizzate per le piante viventi. Questo ci permette di realizzare nuovi oggetti, creazioni diverse e originali tutte con fiori naturali!

All White utilizza una collezione di fiori stabilizzati di fascia alta. La tecnologia avanzata che utilizzano in Giappone permette di offrire costantemente nuove specie e nuove sfumature di colore. Le aziende con le quali collaboriamo sono pioniere nel riciclaggio dei rifiuti e utilizzano tecniche di filtrazione a membrana. La loro produzione di piante è esente da sostanze chimiche.